Alberto Stenico

Le due Bolzano e il ponte che non le unisce

Saturday , 12, September 2020 Lascia un commento

Ci conosciamo e siamo amici da molti anni. Siamo quasi coetanei e viviamo a Bolzano da sempre o poco meno. Lui al di là del ponte Talvera, io al di qua. Lui, Arnold, fa il giornalista ed oggi ha scritto un bell’articolo sul tema del centro storico che perde il suo carattere a causa della chiusura e della trasformazione di negozi e locali tipici, particolarmente quelli della via Museo, la sua porta d’ingresso. Un articolo sulla Bolzano che scompare pieno di ricordi, emozioni e nostalgie per chi quella Bolzano l’ha vissuta, e anche grazie a quei locali ha avuto e sviluppato tante relazioni sociali. La pasticceria-caffè Hofer, dopo quattro generazioni, chiude, così come ha fatto ha Elmar Streitenberger, anche bar-pasticceria, così come Martin Pickl, stoviglie, il bar Heinz, l’Hausbrandt caffè e torrefazione, Kofler Buschen, Mohrengalerie, il panificio Prader ed il Plattner, il Fassl-Wirt. Tutte realtà scomparse e che, essendo in centro città, erano stati punti di riferimento per tante persone.

Un vero peccato e l’amico Arnold nel suo articolo esprime bene tutta l’amarezza per quello che stiamo perdendo. Quello che perde la città “di là” del ponte. Per la città “al di qua” del ponte (Talvera), invece, quei luoghi non sono stati così simbolicamebnte significativi della vita sociale cittadina. E’ probabile che una buona parte degli abitanti “di qua” non abbia frequentato più di tanto gli esercizi pubblici “di là” del ponte, così come viceversa. Consuetudini differenti, compagnie diverse, un’altra lingua d’uso. Quelli “al di qua”, nel recarsi in centro, dicono ancor oggi “vado in città” come si trattasse di un’altra Bolzano rispetto a quella dove essi vivono. A me dispiace non poter condividere l’intensità dei ricordi dell’amico Arnold, rispetto alla vita sociale che si è svolta nei locali tipici che vanno sfortunatamente chiudendo. Mi dispiace anche non sapere neppure dove si trovassero alcuni di essi; l’ho scoperto leggendo il suo articolo. Anch’io del resto, vivo “al di qua” del ponte.
Insomma, non è sempre vero che i ponti uniscono e accorciano i percorsi: a volte conservano le distanze originali. E le due Bolzano sono rimaste ancora distanti.
PS: l’articolo di Arnold è scritto in tedesco, e quindi conseguentemente a minore diffusione “di qua”, rispetto “al di là” del ponte.
(www.albertostenico.it)

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