Questo sito utilizza cookie (tecnici), per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione online . Puoi modificare le tue scelte in ogni momento.
Che la conoscenza delle lingue sia la premessa minima indispensabile per l’integrazione in una comunità territoriale, lo sappiamo bene noi altoatesini. È una nostra sfida quotidiana. Quindi non si può che essere d’accordo col Presidente Sergio Mattarella quando sollecita lo Stato ad offrire corsi di lingua italiana agli immigrati.
La strada è giusta, anche se in forte salita: viene richiesto uno sforzo straordinario agli insegnanti così come una forte disponibilità di mezzi e strutture. La lingua è tanto, ma non é tutto, lo abbiamo imparato a nostre spese in Alto Adige. Dopo la lingua viene la necessità di far incontrare tra loro culture diverse ed favorirne l’integrazione. Questa è la parte più difficile e non sempre desiderata dai più. Tanto è forte in Sudtirolo l’impegno nella formazione linguistica, tanto poche sono le relazioni costruite tra le culture. La lingua è indispensabile, ma non sufficiente.