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Le ultime contestazioni ad un concorso pubblico aperto anche a candidati stranieri sono quelle per l’assunzione dei cosiddetti ATA (addetti Amministrativi Tecnici Ausiliari) nelle scuole statali italiane. Nei mesi scorsi aveva fatto notizia anche la revoca da parte del Tar dell’assunzione di direttori stranieri per i maggiori musei italiani (poi sanata dal Governo). Condividi
Ha ragione Mario Draghi a ricordarci il contributo dato dalle lavoratrici e dai lavoratori immigrati per la ripresa economica europea in corso. Del resto lo vediamo coi nostri occhi tutti i giorni anche nella nostra Provincia, quanto essi siano indispensabili nelle nostre aziende, nelle nostre case. Condividi
Per gli uni, i sudtirolesi di lingua tedesca, l’attuale Autonomia provinciale è il massimo del minimo che si è potuto ottenere finora dall’Italia. Per gli altri, gli altoatesini di lingua italiana, l’Autonomia locale può svilupparsi sì, ma non troppo e solo dentro i chiari limiti della sovranità nazionale. Condividi
Anche la piena occupazione ha i suoi effetti collaterali. Ad una economia, quella provinciale, che crea sempre più posti di lavoro, non corrisponde una disponibilità di persone con adeguata formazione. La forbice qualitativa e quantitativa tra domanda e offerta si allarga sempre di più. Condividi
composto di tali e tante “provvidenze” da disincentivare in molti casi la ricerca attiva di un lavoro e la riqualificazione professionale. (www.albertostenico.it) Condividi