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Rinviato a data da destinarsi il tema Benko, la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale rimane senza argomenti appassionanti per l’opinione pubblica bolzanina. Anzi, no, ne sono subentrati in extremis altri due, il progetto per la nuova funivia di S.Genesio (quella esistente non è più adeguata) e lo spostamento del Mercato Generale (in […]
Niente di nuovo sotto il sole altoatesino: sempre tante società pubbliche (circa 260), altrettante nomine politiche ai vertici delle stesse. O meglio, nomine di competenza dei partiti, concordate in un minuzioso “manuale Cencelli” in versione altoatesina comprendente anche la proporzionale etnica. Condividi
L’economia altoatesina dipende soprattutto dai suoi rapporti con Austria e Germania. A partire dal turismo con il 50% di presenze dalla Germania, a seguire con l’import/export prevalentemente con l’area tedesca, ma anche con le grandi opere pubbliche come il tunnel di base del Brennero e l’interconnector della rete elettrica attraverso passo Resia. Condividi
In questi giorni, la parola immigrazione evoca tragedie del mare, controlli ai confini, emergenza umanitaria, sicurezza e ordine pubblico. Tutta l’attenzione e l’emozione sono catalizzate dalle cronache che, giorno per giorno, segnano l’esodo di popolazioni dal sud al nord del pianeta. Condividi
Bolzano è cresciuta dai 35.000 abitanti ai 100.000 attuali in soli trent’anni, tra il 1935 e il 1965. In quel periodo nella nostra città si sono stabilite decine di migliaia di giovani provenienti da altre regioni italiane. Condividi