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Ci conosciamo e siamo amici da molti anni. Siamo quasi coetanei e viviamo a Bolzano da sempre o poco meno. Lui al di là del ponte Talvera, io al di qua. Lui, Arnold, fa il giornalista ed oggi ha scritto un bell’articolo sul tema del centro storico che perde il suo carattere a causa della chiusura e della trasformazione di negozi e locali tipici, particolarmente quelli della via Museo, la sua porta d’ingresso. Un articolo sulla Bolzano che scompare pieno di ricordi, emozioni e nostalgie per chi quella Bolzano l’ha vissuta, e anche grazie a quei locali ha avuto e sviluppato tante relazioni sociali. La pasticceria-caffè Hofer, dopo quattro generazioni, chiude, così come ha fatto ha Elmar Streitenberger, anche bar-pasticceria, così come Martin Pickl, stoviglie, il bar Heinz, l’Hausbrandt caffè e torrefazione, Kofler Buschen, Mohrengalerie, il panificio Prader ed il Plattner, il Fassl-Wirt. Tutte realtà scomparse e che, essendo in centro città, erano stati punti di riferimento per tante persone. Read More
1.200 euro netti al mese in busta paga sono pochi, ma diventano ancora meno se l’interessato vede la minor fatica con la quale qualcunaltro guadagna gli stessi soldi. O vede quanti euro in più si prendono in molte posizioni sociali privilegiate. E’ dura vivere con un modesto reddito da lavoro, diventa ancor più inaccettabile essendo circondati da una giugla di piccoli grandi privilegi e da troppe ingiuste “provvidenze pubbliche”. Più che la protesta per aumentare i troppo modesti livelli retributivi, in Italia cresce la mortificazione di categorie e gruppi di lavoratori a basso reddito. Read More
Chi l’avrebbe mai detto? Dopo anni di esibiti diffusi sentimenti di discredito e disprezzo per i “politici” e la “politica”, ci sono in questi giorni migliaia di cittadini disposti a candidare per le elezioni comunali. Ne sono ammirato. Molti di loro diventeranno consiglieri comunali, alcuni di loro sindaci e assessori. Per certuni ci sarà la delusione per le poche preferenze ricevute. Quasi tutti metteranno a disposizione parte del proprio tempo libero e forse dovranno aprire il proprio portafoglio per finaziarsi la campagna elettorale…I privilegi dei politici comunali, sono più leggenda che realtà; di certo per loro c’è l’assunzione di responsabilità con i rischi connessi. Il Covid ha ridotto inoltre tempi e modi della campagna elettorale, rendendola ancor più difficile. Che dire: per fortuna ci sono ancora queste persone le quali ci confermano che la politica e la democrazia sono vive. E dopo il 23 settembre comincerà una nuova stagione per la le nostre amministrazioni locali. E non sarà l’autunno.
(www.albertostenico.it)
“Walsche Milch”, “Walsche Firma aus Süditalien”, questi i titoli dei giornali sudtirolesi di fronte ai sorprendenti risultati di due recenti significative gare d’appalto. Per la fornitura del latte alle scuole ed agli ospedali della provincia di Bolzano, vince un fornitore della Lombardia e per il servizio di trasporto alunni una ditta della Puglia. Proteste dei concorrenti locali “spiazzati” e di una buona parte dell’opinione pubblica ed Enti Pubblici accusati di non difendere a sufficienza l’economia locale. Per rinvigorire le critiche, si è utilizzata quella parola, “Walsch”, un attributo dispregiativo che stigmatizza ancor più i fornitori italiani. Anche quello della concorrenza e delle sue regole, diventa in provincia di Bolzano un tema etnico. Read More