Alberto Stenico

Ai nuovi bisogni ci pensa il mercato.

Thursday , 28, November 2013 Comments Off on Ai nuovi bisogni ci pensa il mercato.

In provincia di Bolzano lavorano migliaia di “pendolari continentali”. Sono le badanti, i lavoratori del turismo, gli operai agricoli stagionali. Il tragitto casa-lavoro per queste persone é di 30/40 ore: Romania, Polonia, Moldavia, Ukraina. Si lavora in Alto Adige, ma la famiglia rimane nei Paesi d’origine e si cerca di visitarla quanto piú spesso possibile.

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Monopolio dell’energia, addio! Si puó ripartire dal basso.

Tuesday , 26, November 2013 Comments Off on Monopolio dell’energia, addio! Si puó ripartire dal basso.

Le energie rinnovabile stanno rivoluzionando il settore dell’energia. Dal monopolio pubblico (o dall’oligopolio privato), con tutto il potere al centro e “in alto”, stiamo passando finalmente al decentramento delle decisioni, delle scelte e quindi anche del potere. Aria nuova per l’economia ed anche per la democrazia.

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Allergia alla concorrenza. Una brutta malattia.

Saturday , 23, November 2013 Comments Off on Allergia alla concorrenza. Una brutta malattia.

È inverno, ma nel Parlamento italiano si parla di spiagge. Si parla, o meglio si nega, la possibilità che per l’uso e l’utilizzo delle spiagge demaniali si svolgano regolari gare d’appalto per la scelta dei gestori. Finirà che saranno prolungate le concessioni agli attuali gestori: chi è dentro é dentro, chi e fuori e fuori.

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Occhio alla spia rossa accesa!

Friday , 22, November 2013 Comments Off on Occhio alla spia rossa accesa!

Il nuovo consiglio provinciale di Bolzano elegge la sua nuova Presidente con 18 voti su 35. Una maggioranza aritmetica, ma nessuna vera maggioranza politica. Il Consiglio provinciale é il massimo organo di democrazia rappresentativa della nostra provincia, ma viene eletto da un numero sempre minore di cittadini ed esprime una presidente col 50,….% dei voti del Consiglio. Una spia rossa si é accesa e deve preoccupare tutti noi. Una democrazia debole non puó affrontare i problemi epocali che abbiamo di fronte. Con l’aritmetica non si risolvono i problemi politici. Oggi si é persa l’occasione di cominciare un percorso nuovo e smetterla con le repliche del passato; la Presidenza del Consiglio provinciale é una carica istituzionale e non un tema del “pacchetto” riservato ai partiti della coalizione di governo. Il Consiglio é una cosa, la Giunta é un’altra. Oggi si é fatta di nuovo confusione. A danno di tutta la nostra comunità locale.

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Il conflitto non paga. La collaborazione, sí.

Thursday , 21, November 2013 Comments Off on Il conflitto non paga. La collaborazione, sí.

Nei Paesi europei dove i dipendenti partecipano alla gestione delle loro imprese, stanno meglio sia i dipendenti che i datori di lavoro. La collaborazione fa bene all’economia e si vede. I Paesi “primi della classe” arrivano ad avere fino al 50% di azionisti-dipendenti nelle grandi imprese e una diffusa presenze di dipendenti nei consigli di sorveglianza e di amministrazione delle stesse. I Paesi “ultimi della classe” nella collaborazione tra le parti sociali sono purtroppo anche i piú deboli davanti alle nuove sfide dell’economia. In Italia, per esempio, non è mai stato applicato né da sindacati, né da datori di lavoro, l’articolo 46 della Costituzione che prevede “il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende”. Si pensa che esso rappresenti un’utopia o una rinuncia alla propria identità “di parte”. Ma per uscire dalla crisi italiana, e anche da quella altoatesina, ci vorrà invece sempre piú collaborazione tra capitale e lavoro, ci vorrà piú democrazia economica e piú responsabilità sociale diffusa. Non potremo mai dare il colpo d’ala necessario, replicando stancamente un vecchio inefficace modello di relazioni sindacali e sociali. C’é urgente bisogno di “innovazione delle relazioni”.

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