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Mentre i consiglieri recentemente eletti nei 116 Comuni della provincia di Bolzano si accingono ad formare le rispettive Giunte Comunali che governeranno i Comuni per i prossimi 5 anni, torna utile ricordare l’articolo 61 dello Statauto di Autonomia:
“Nell’ordinamenteo degli enti pubblici locali sono stabilite le norme atte ad assicurare la rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici nei riguardi della costituzione degli organi degli enti stessi.
Nei Comuni della provincia di Bolzano ciascun gruppo linguistico ha diritto di essere rappresentato nella Giunta municipale se nel Consiglio vi siano almeno due consiglieri appartenenti al gruppo stesso”.
Ciò significa che anche dove la maggioranza di un gruppo è tale da poter schiacciare ed escludere una minoranza linguistica dall’amministrazione, ciò non può avvenire. Lo dice lo Statuto. In verità dovrebbe essere lo spirito democratico e la sensibilità politica a garantire tale diritto alla minoranza, ma in assenza di tali doti tra i partiti, meglio premunirsi; proporzionale obbligatoria.
Buoni vecchi padri dell’Autonomia!
(www.albertostenico.it)
Non distrarre i concorrenti durante la gara: i due candidati-sindaco di Bolzano, Caramaschi e Zanin sono impegnati nel ballottaggio e fra una settimana si saprà chi dei due verrà scelto dagli elettori e dalle elettrici bolzanine.
Il vincitore si presenterà poi in un consiglio comunale già eletto ed espressione di una città molto articolata e pluralista, ma in definitiva divisa in due come una mela. Centro-destra e centro-sinistra. Più una parte estranea ai due schieramenti, chiamata a schierarsi. Read More
Ci conosciamo e siamo amici da molti anni. Siamo quasi coetanei e viviamo a Bolzano da sempre o poco meno. Lui al di là del ponte Talvera, io al di qua. Lui, Arnold, fa il giornalista ed oggi ha scritto un bell’articolo sul tema del centro storico che perde il suo carattere a causa della chiusura e della trasformazione di negozi e locali tipici, particolarmente quelli della via Museo, la sua porta d’ingresso. Un articolo sulla Bolzano che scompare pieno di ricordi, emozioni e nostalgie per chi quella Bolzano l’ha vissuta, e anche grazie a quei locali ha avuto e sviluppato tante relazioni sociali. La pasticceria-caffè Hofer, dopo quattro generazioni, chiude, così come ha fatto ha Elmar Streitenberger, anche bar-pasticceria, così come Martin Pickl, stoviglie, il bar Heinz, l’Hausbrandt caffè e torrefazione, Kofler Buschen, Mohrengalerie, il panificio Prader ed il Plattner, il Fassl-Wirt. Tutte realtà scomparse e che, essendo in centro città, erano stati punti di riferimento per tante persone. Read More
1.200 euro netti al mese in busta paga sono pochi, ma diventano ancora meno se l’interessato vede la minor fatica con la quale qualcunaltro guadagna gli stessi soldi. O vede quanti euro in più si prendono in molte posizioni sociali privilegiate. E’ dura vivere con un modesto reddito da lavoro, diventa ancor più inaccettabile essendo circondati da una giugla di piccoli grandi privilegi e da troppe ingiuste “provvidenze pubbliche”. Più che la protesta per aumentare i troppo modesti livelli retributivi, in Italia cresce la mortificazione di categorie e gruppi di lavoratori a basso reddito. Read More