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A parlare di liberalizzazioni e di concorrenza, non si raccoglie nessun consenso in Alto Adige. La provincia è piccola, le imprese altrettanto, le regioni confinanti hanno prezzi competitivi, i rischi di “colonialismo economico” sono alti. L’equilibrio del territorio è fragile e tanti sono quindi i motivi di ostilità verso l’apertura dei mercati. Read More
Rinviato a data da destinarsi il tema Benko, la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale rimane senza argomenti appassionanti per l’opinione pubblica bolzanina. Anzi, no, ne sono subentrati in extremis altri due, il progetto per la nuova funivia di S.Genesio (quella esistente non è più adeguata) e lo spostamento del Mercato Generale (in funzione del progetto del nuovo Areale). Read More
Niente di nuovo sotto il sole altoatesino: sempre tante società pubbliche (circa 260), altrettante nomine politiche ai vertici delle stesse. O meglio, nomine di competenza dei partiti, concordate in un minuzioso “manuale Cencelli” in versione altoatesina comprendente anche la proporzionale etnica. Read More
L’economia altoatesina dipende soprattutto dai suoi rapporti con Austria e Germania. A partire dal turismo con il 50% di presenze dalla Germania, a seguire con l’import/export prevalentemente con l’area tedesca, ma anche con le grandi opere pubbliche come il tunnel di base del Brennero e l’interconnector della rete elettrica attraverso passo Resia. Read More
In questi giorni, la parola immigrazione evoca tragedie del mare, controlli ai confini, emergenza umanitaria, sicurezza e ordine pubblico. Tutta l’attenzione e l’emozione sono catalizzate dalle cronache che, giorno per giorno, segnano l’esodo di popolazioni dal sud al nord del pianeta. Read More