Alberto Stenico

Sono le ore 20 e sento nel condominio i soliti rumori: serrature che vengono chiuse a più mandate, persiane che vengono abbassate. I cancelli dell’ingresso ai garage sono chiusi da molto prima. Non sono molto lontani i tempi in cui si lasciavano addirittura le chiavi dei singoli appartamenti infilate all’esterno per favorire i frequenti scambi di visite con i vicini.

Le cose sono cambiate in peggio, anche in una città considerata “statisticamente” sicura come Bolzano. I ripetuti furti con scasso nei singoli appartamenti e nei garage, hanno messo in crisi una bella forma di socialità e di qualità della vita urbana. È la situazione anche di molte altre case in città dove nelle assemblee di condominio si deliberano sempre più spesso di installazione cancelli, antifurto, chiusure portoni, ecc. Questo si avvia ad essere il futuro, poco desiderabile, della nostra città. Ma il futuro di pende da noi cittadini e dalle nostre istituzioni. Quello della sicurezza è un elemento di base della convivenza. Non è una questione di “destra” o di “sinistra”. È un diritto fondamentale da garantire a tutti, particolarmente ai più deboli. Vogliamo tornare a fidarci della nostra città.