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Nei giorni scorsi, la Val Venosta è stata la capitale della frutticoltura italiana. La cooperativa Vip (Vinschgauer Produzenten) ha ospitato rappresentanti del settore, provenienti da tutta Italia per conoscere e studiare questo modello economico altoatesino di successo.
Le mele vengono prodotte da PICCOLI contadini e vengono vendute nel GRANDE mercato mondiale. Così l’agricoltura di montagna vive, sopravvive alle crisi e distribuisce un buon reddito ai contadini. Si parte da una base solida rappresentata dalla fiducia dei soci nelle loro cooperative locali e si punta senza incertezze sulla esportazione del proprio prodotto nei mercati internazionali più redditizi. Un fitto tessuto sociale ed economico locale, consente a piccoli contadini di essere protagonisti attivi e vincenti nella sfida della internazionalizzazione dei mercati. Ad intercettare i vantaggi della globalizzazione non sono solo le multinazionali, ma possono esserci anche i piccoli imprenditori agricoli. Purchè siano ben organizzati e legati da un rapporto collettivo solidale tra di loro. Radici locali e visioni globali.
(www.albertostenico.it)
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